Sono nato il 19 aprile del 2022 da un’idea di Sara Andrei supportata da Antonio Basileo e Francesco Franzoi. Sono il PRIMO bacaro di Trento e grazie a Sara ho aperto i battenti in via Suffragio, un bellissimo porticato ti permetterà di venirci a trovare nonostante il caldo o il maltempo

L’idea di Sara è quello di rendermi un luogo conviviale, in cui ritrovarsi a bere e mangiare un cicchetto (gustosissime primizie stese su fette di pane fresco, servito un pò caldo, con il necessario accompagnamento di un buon calice di vino o della birra)

Ritrovarsi, appunto, dopo l’obbligo della “segregazione” pandemica e la cupezza di questi difficili tempi , in quanto voglio essere un luogo di incontro, ma anche un luogo in cui concedersi del tempo per sé, che siano cinque minuti o due ore.

La formula è per sua stessa concezione veloce: una persona entra e sceglie cosa bere, da un’ombra di vino (qui riproposta come “penombra” per non tralasciare l’importanza della cultura de “l’ombra de vin” per un bacàro, ma senza che questa diventi la scusa per bere tanto a poco prezzo) fino ad arrivare allo Spritz (il Select lo farà da padrona, come a Venezia; ma non mancano le altre varianti), le proposte incontrano i palati più esigenti, senza perdere di vista le cose essenziali, trattandosi ovviamente di un bàcaro.

Ci saranno vini naturali? Si troverete anche quelli insieme alla grande vetrina dei “cicchetti” preparati al momento e con la giusta padronanza del mestiere da Antonio (sarde in saor, lingua, salami e prosciutti freschissimi, diverse salse ecc.) la quale fa da padrona presentandosi , già ad una prima occhiata al locale, come vetrina di un’arredamento progettato con cura e con un gusto che ricorda da vicino certe vecchie osterie, ma anche i locali tipici portoghesi.